Una rilettura contemporanea dei Comandamenti che si snoda attraverso undici racconti sui vizi e sulle virtù del nostro tempo.
Storie che non vengono giudicate ma soltanto raccontate: da questo punto di vista, quello che spicca dal libro è l’assenza del volto di Dio.
In queste undici storie aleggiano invece sorrisi, dolore di vivere, speranze.
Undici storie per pensare e per capire.
INDICE CON SINOSSI (tra parentesi gli anni in cui si svolge il racconto)
Io sono il Signore Dio tuo (2022) A un bambino muore la madre. Lui scrive a Dio chiedendo di aiutarlo a raggiungerla. La lettera arriva nelle mani del postino. Da qui nasce una corrispondenza sino all’esito finale.
- Non avrai altro Dio al di fuori di me (1978-2024) Una madre cieca ha un rapporto totalizzante con il figlio. Anche se è cieca, lei “è come un Dio dai mille occhi attraverso cui capisce tutto”. Lui non riesce ad andarsene.
- Non nominare il nome di Dio invano (2014) Un ex operaio inizia a giocare alle slot-machine. È la discesa nella ludopatia. Alla fine perde quasi tutto. Gli restano soltanto i soldi per un’ultima giocata.
- Ricordati di santificare le feste (2015) Tradita la moglie, scacciato da casa, ormai impoverito, dorme in auto. Un sogno gli dice che forse Babbo Natale può aiutarlo, come quando era bimbo. Lui va a trovarlo.
- Onora il padre e la madre (1961-2016) Una ragazza e la sua professoressa. È la storia del loro incontro, della loro amicizia e della crescita come scrittrice della ragazza. Poi le due si separano. Si incontreranno anni dopo.
- Non uccidere (1969-1972) Dimesso dall’Ospedale Psichiatrico va in una Casa Famiglia. Agli assistenti che l’hanno accompagnato racconta la sua storia. Alla fine svela il vero motivo della sua follia.
- Non commettere atti impuri (1966-2001) Un ex-padroncino è prima irretito dagli strozzini e poi “assorbito” dalla stessa banda. Piano piano diventerà una mente del gruppo. Alla fine qualcosa lo mette in crisi.
- Non rubare (1954-1989) Si inizia con la separazione dei genitori. Si termina con la morte del padre. Tra i due fatti c’è la storia di un quadro. Il bambino se ne innamora e lo “ruba” nascondendolo in camera sua.
- Non dire falsa testimonianza (1963-1964) Il protagonista vuole andare a Firenze a trovare la ragazza di cui è innamorato. Per ottenere il permesso dai genitori inventa una scusa. Al rientro accade qualcosa.
- Non desiderare la donna d’altri (2020-2021) Casualmente scoperto dalla moglie e dal figlio nella sua relazione clandestina, l’uomo va a vivere con la sua amante. Il fatto provoca una serie di importanti conseguenze.
- Non desiderare la roba d’altri (1974-1995) Uno anziano scrittore racconta a un suo giovane amico la storia di una sua antica relazione. Un giorno l’amico trova una lettera della donna. Vuole restituirla allo scrittore che però muore. Lui si reca a Praga per restituirla alla donna. Lì scopre una verità diversa.